Vi siete mai chiesti.......
Perche' le gocche che cadono assumono forma
allungata ?
Perche' svuotando la vasca da bagno si forma
spesso un vortice ?
Perche' il getto di un rubinetto si restringe
cadendo ?
Perche' si sente freddo uscendo dalla vasca ?
Perche' la pioggia serpeggia scivolando lungo
una finestra ?
Perche' il fumo di una sigaretta prima sale
verticalmente e poi si rompe in volute ?
Perche' i tubi metallici percorsi da acqua
sibilano ?
Perche' la vaschetta di ghiaccio e' appiccicosa
?
Perche' una pentola d'acqua riscaldata si mette
a sibilare ?
Perche' il miele cade in un lungo filo che si
avvolge a spirale ?
Perche' se si versa pian piano, l'acqua cola
lungo i bordi ?
Perche' se corri ti bagni di meno ?
Perche' la pallina da golf ha tutte quelle
cavita' ?
Se la goccia si muove velocemente l'aria
non fa in tempo ad avvolgerla in modo uniforme. Dietro di essa si forma percio' una
regione a bassa pressione, dove il liquido si espande. La goccia dunque si allunga.
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Il vortice e' dovuto alla combinazione della forza di
risucchio dello scarico e di una forza, detta forza di Coriolis, causata dalla rotazione
della Terra intorno al suo asse. Gli scienziati hanno ritenuto, per molto tempo, che fosse
proprio l'effetto di Coriolis a imporre il senso di rotazione del gorgo. Secondo le loro
teorie il vortice del lavandino sarebbe dovuto sempre girare in senso antiorario
nell'emisfero settentrionale e in senso orario in quello meridionale. Qualcuno pero' alla
fine e' andato a controllare e, sorpresa, ha scoperto che i gorghi girano
indifferentemente in un senso o nell'altro. In realta', si e' accertato che l'effetto di
Coriolis e' cosi debole che altri fattori prendono il sopravvento, quali la forma della
vasca, la posizione del foro di scarico, le correnti d'aria nella stanza.
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E' una conseguenza curiosa del principio di
conservazione della massa: attraverso tutte le sezioni orizzontali del getto deve passare
ogni secondo la stessa quantita' di acqua. Ma piu' a lungo l'acqua cade, piu' va veloce.
Percio' il getto, per far passare la stessa quantita' d'acqua ogni secondo deve
restringersi tanto piu' e' distante dal punto di partenza. Cosa diversa e' la diminuzione
iniziale del flusso che si osserva dopo aver aperto il rubinetto dell'acqua calda. Il
calore fa espandere il metallo della valvola del rubinetto, restringendo il passaggio
dell'acqua. Se si riprova l'esperimento subito dopo, il fenomeno non si ripete: e' stato
raggiunto l'equilibrio termico.
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L'evaporazione dell'acqua rimasta sul corpo richiede
molto calore. In parte e' prelevato dall'ambiente, in parte e' estratto dal corpo che si
raffredda.
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Le gocce seguono un percorso tortuoso per via delle
scabrosita' e impurita' del vetro. Questi ostacoli modificano la forma della goccia, e
quindi la sbilanciano e le fanno cambiare traiettoria. Ma quando una goccia devia,
rallenta perche' non sta piu' scendendo in verticale. La testa del rivolo viene raggiunta
dall'acqua che stava in coda, finche' diventa cosi' pesante da scivolare sul vetro e
dirigersi nuovamente verso il basso. Fino allo zigzag successivo.
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Se non ci sono correnti, il fumo comincia a salire in
verticale. Vicino alla brace e' appena piu' caldo dell'aria attorno e quindi sale con
lentezza, perche' la spinta idrostatica e' tanto piu' forte quanto maggiore e' la
differenza di temperatura. A mano a mano che il fumo sale, pero', l'aria circostante si fa
sempre piu' fredda e la spinta idrostatica aumenta.Risultato: dopo un paio di centimetri
la salita del fumo e' cosi rapida da diventare turbolenta.
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Se l'acqua scorre velocemente, nei punti di maggior
resistenza al flusso, quali strozzature e angolature, diventa turbolenta, e si formano
delle bolle (cavitazione). Le bolle urtano le pareti del tubo mettendolo in vibrazione
proprio comme una canna di organo. I muri di casa fanno poi da cassa di risonanza,
amplificando il rumore.
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Prendendo dal freezer la vaschetta, l'umidita' presente
sulla dita si congela e si salda allo strato di ghiaccio che avvolge il contenitore. Le
dita si incollano piu' facilmente ad una vaschetta di metallo che e' un buon conduttore di
calore.
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La causa e' l'oscillazione impressa al liquido dalla
miriade di bollicine di vapore che si formano nelle minuscole imperfezioni sul fondo della
pentola. Una prima oscillazione e' prodotta dal distacco delle bollicine. Una seconda
oscillazione e' dovuta alla brusca compressione delle bollicine in salita: a contatto
degli strati superiori di acqua, meno caldi, si raffreddano, la loro pressione interna
diminuisce e il peso dell'acqua le schiaccia. Quando tutta l'acqua e' abbastanza calda, le
bollicine riescono ad arrivare fino in superficie, dove si liberano nell'aria in un modo
piu' sommesso e il suono si attenua.
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Che cosa e' che da' la forma ad una goccia? Sono le
molecole della superficie, che attratte dalle sottostanti, vengono mantenute vicine e
finiscono per racchiudere il resto del fluido. Si chiama 'Tensione superficiale': e piu'
e' forte e' piu' e' facile che il liquido goccioli. La tensione superficiale del miele e'
molto debole e quindi il suo filo non si rompe in goccie. La spirale che si forma nel
piatto e' dovuta a un'altra proprieta' del miele: quella di essere viscoso. E' proprio la
viscosita', cioe' l'attrito interno, a rallentare la fusione del filo di miele in arrivo
con quello gia' nel piatto.
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Nel superare l'orlo di un recipiente, il filo d'acqua si
restinge e aumenta la sua velocita'. Ma piu' in fretta va il fluido, minore diventa la sua
pressione. E la pressione dell'acqua che trabocca non basta a bilanciare quella
atmosferica. Risultato: il liquido che scende viene schiacciato sulla parete esterna del
recipente. L'effetto si interrompe quando il rivolo incontra un'irregolarita'. Se pero' si
versa abbastanza in fretta, la pressione dell'aria non fa in tempo a far curvare il
liquido intorno all'orlo.
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Due meteorologi americani hanno stabilito che quando
piove, e non si ha l'ombrello, ci si bagna di piu' se si va ad andatura normale. I
risultati ottenuti sono i seguenti:
acqua accumulata dopo 100 metri
andatura normale: ( 1.4 m/s) 217 grammi
correndo: (4 m/s)
130 grammi
Il marciatore aveva assorbito il 60% in piu' di acqua
rispetto al corridore. In caso di pioggerellina la percentuale scende al 16%.
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Le fossette sulle palline da golf furono introdotte in
seguito ad alcune osservazioni di natura aerodinamica. Una superficie a fossette
diminuisce
la resistenza, la forza di penetrazione
nell'aria e dava loro una traiettoria piu' stabile.
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